Giurisprudenza e Prassi in materia di Appalti Pubblici

Argomento: modifiche contratto

Lavori aggiuntivi disposti con ordine diretto dal direttore dei lavori - Obbligo di pagamento dell'amministrazione - Esclusione - Limiti

CASSAZIONE CIVILE - SENTENZA

Il pagamento di opere non previste nel contratto di appalto si giustifica solo quando l'Amministrazione abbia disposto addizioni o variazioni nei limiti di legge, ovvero quando le addizioni o variazioni introdotte unilateralmente dall'appaltatore e non preventivamente autorizzate siano indispensabili all'esecuzione dell'opera e siano state riconosciute meritevoli di collaudazion (...)

Sulle condizioni per ilpagamento delle opere non previste dal contratto

CORTE CASSAZIONE - SENTENZA

In materia di appalto di opere pubbliche, per principio a valenza generale, espresso (...) dal richiamato R.D. n. 350 del 1895, art. 103, i lavori addizionali eventualmente effettuati dall'appaltatore extracontratto e non previamente autorizzati (per i quali, L. n. 2248 del 1865, ex art.342, comma 2, all. F, egli non ha diritto, di regola ad aumento di prezzo alcuno od indennizzo) possono ( (...)

OFFERTE NON UNIVOCHE - PLURALITA' DI SOLUZIONI ESECUTIVE - INAMMISSIBILE

TAR LOMBARDIA MI - SENTENZA

Come efficacemente dedotto da parte ricorrente, l’offerta proposta dalla controinteressata, alla luce delle giustificazioni dalla stessa fornite e sopra riportate, risulta formulata in maniera non univoca, atteso che, nella sostanza, vengono prospettate due distinte e alternative modalità di gestione del servizio (di cui solo una, peraltro, è stata resa nota tempestivamente, al momento della pr (...)

CLAUSOLA ESTENSIONE CONTRATTO - CONTENUTO E LIMITI

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

E’ inammissibile il motivo sulla possibile proroga del contratto da cinque a otto anni, non essendo immediatamente lesiva ma potendo, anzi, risolversi in una previsione favorevole per il concorrente che vede prolungato il rapporto contrattuale con la stazione appaltante. E’ di immediata evidenza come, nei fatti, gli affidatari di un appalto non siano quasi mai restii ad un prolungamento del co (...)

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REPAIR EXCHANGE - SOSTITUZIONE DELLA FORNITURA - LEGITTIMO

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Né, si badi bene, il comportamento di E.può dirsi anticoncorrenziale per aver “autorizzato” la pratica manutentiva del repair exchange in virtù della quale il produttore, in luogo della riparazione delle ottiche danneggiate, opta per la loro sostituzione con ottiche nuove al prezzo della riparazione.E’ pur vero che, a rigore, con il termine manutenzione si intende usualmente la combinazi (...)

REVISIONE DEL CORRISPETTIVO CONTRATTUALE - CONDIZIONI

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Se è vero che, in materia revisionale, la cognizione del giudice amministrativo ha carattere esclusivo (ai sensi del rammentato art. 133 c.p.a.), va nondimeno rammentato come l’istituto della revisione prezzi si atteggi secondo un modello procedimentale volto al compimento di un’attività di preventiva verifica dei presupposti necessari per il riconoscimento del compenso revisionale, al quale è (...)

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MODIFICHE CONTRATTI IN CORSO DI ESECUZIONE – QUINTO D’OBBLIGO (106.12)

TAR LAZIO RM - SENTENZA

Va precisato che l’art. 106 del D.Lgs. 50/2016, nel disciplinare la “modifica di contratti durante il periodo di efficacia”, prevede diverse distinte ipotesi.In via generale, nel premettere, al comma 1, che “le modifiche, nonché le varianti, dei contratti di appalto in corso di validità devono essere autorizzate dal RUP con le modalità previste dall’ordinamento della stazione appaltante (...)

MODIFICHE CONTRATTUALI DURANTE IL PERIODO DI EFFICACIA - CHIARIMENTI INTERPRETATIVI (106.12)

ANAC - COMUNICATO

Indicazioni interpretative sull’articolo 106, comma 12, del decreto legislativo 18 aprile 2016 n. 50 e s.m.i., in merito alle modifiche contrattuali fino a concorrenza di un quinto dell’importo del contratto. (...)

MODIFICHE CONTRATTUALI - LIMITI E IPOTESI DI AMMISSIBILITA'

ANAC - DELIBERA

Richiesta di chiarimenti in merito al Comunicato del Presidente del 23 marzo 2021 recante «Indicazioni interpretative sull’articolo 106, comma 12, del decreto legislativo 18 aprile 2016 n. 50 e s.m.i., in merito alle modifiche contrattuali fino a concorrenza di un quinto dell’importo del contratto».Il comma 12 lell'articolo 106 del codice dei contratti pubblici disciplina gli obbligh (...)

MODIFICHE CONTRATTUALI ESTERNE ALL'APPALTO - GIURISDIZIONE GIUDICE CIVILE

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

La controversia, afferendo esclusivamente ai rapporti commerciali fra l’aggiudicatario ed un suo fornitore disciplinati dal diritto civile ed attinendo alla sola fase di svolgimento del servizio successivamente alla sua aggiudicazione, così come esattamente statuito dal TAR rientra a pieno titolo nella giurisdizione del giudice civile, e non in quella del giudice amministrativo.Resta qu (...)

SOSTEGNO ALLE IMPRESE EMERGENZA COVID - CLAUSOLA REVISIONE PREZZI - OBBLIGATORIO INSERIMENTO CLAUSOLA (106.1.a)

NAZIONALE - DECRETO

Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all'emergenza da COVID-19, nonché per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico. (22G00008)Entrata in vigore del provvedimento: 27/01/2022 (...)

FALLIMENTO - NUOVO CONTRAENTE SUBENTRATO SOLO NEI DIRITTI E NEGLI OBBLIGHI - SUBENTRO PARZIALE

CORTE GIUST EU - SENTENZA

L’articolo 72, paragrafo 1, lettera d), ii), della direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sugli appalti pubblici e che abroga la direttiva 2004/18/CE, deve essere interpretato nel senso che un operatore economico il quale, in seguito al fallimento dell’aggiudicatario iniziale sfociato nella liquidazione di quest’ultimo, sia subentrato unicamente nei d (...)

LEGITTIME MODIFICHE AL CONTRATTO ANCORA PRIMA DELLA SUA SOTTOSCRIZIONE.

TAR TOSCANA - SENTENZA

L’intero ricorso si regge sulla tesi secondo cui attraverso i predetti atti la regione avrebbe nella sostanza rinegoziato le condizioni contrattuali a favore dell’aggiudicatario ancor prima della stipula del contratto, modificando in tal modo gli assetti posti alla base del confronto concorrenziale con conseguente affidamento senza gara di un contratto diverso.Sempre secondo Mobit tale o (...)

MODIFICHE CONTRATTUALI POST AGGIUDICAZIONE - AMMESSE

TAR TOSCANA - SENTENZA

Come si è avuto modo di anticipare è dirimente constatare che il promotore si è espressamente obbligato a svolgere la propria attività in conformità ai contenuti tecnici ed economici dell’offerta presentata dall’originario aggiudicatario, senza che risulti dimostrato il mancato adeguamento e soprattutto in quali termini si sarebbe manifestato.E’ lo stesso art. 24 del disciplinare di gara (...)

MODIFICHE DEL CORRISPETTIVO - NON SONO RICONDUCIBILI ALLE VARIANTI IN CORSO D'OPERA (106)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Con il terzo motivo di appello si censura il capo della impugnata sentenza con il quale è stato respinto il secondo motivo di impugnazione del ricorso di primo grado ed è stata confermata la legittimità del provvedimento impugnato nella parte in cui ha escluso l’applicabilità dell’art. 106, comma 1, lett. c), D.lgs. 50/2016. Ritiene parte appellante che, a differenza di quanto erroneamente stat (...)

VARIANTE PER CIRCOSTANZE IMPREVEDIBILI - NON LEGITTIMA UNA MODIFICAZIONE RADICALE DELL'OGGETTO DEL CONTRATTO (106.1)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

È vero che il principio di immodificabilità del contratto non ha carattere assoluto. Tuttavia, come chiarito dalla Corte di Giustizia UE, sez. VIII, nella sentenza del 7 settembre 2016, in C. 549-14, il principio di parità di trattamento e l’obbligo di trasparenza che informa la gara ostano a che, dopo l’aggiudicazione di un appalto pubblico, l’Amministrazione aggiudicatrice e l’aggiudicatario (...)

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MODIFICA SOSTANZIALE DEL CONTRATTO - RISCHIO SUPERAMENTO TERMINE DI DURATA - DEVE ESSERE VALUTATO INIZIALMENTE DALLA PA

CORTE GIUST EU - SENTENZA

L'articolo 72, paragrafo 1, lettera e), e paragrafo 4, della direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sugli appalti pubblici e che abroga la direttiva 2004/18/CE, come modificata dal regolamento delegato (UE) 2017/2365 della Commissione, del 18 dicembre 2017,deve essere interpretato nel senso che:al fine di qualificare una modifica di (...)

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